Poi timidamente chiedi a mammà e alla suocera se per caso loro sono già andate…..
Ma di cosa sto parlando???
Ma è ovvio dei radici da camp….ovvero del radicchio da campo….ovvero delle prime piantine di tarassaco che ai primi caldi sbucano dalla terra ancora addormentata dall’inverno appena trascorso.
E con una giornata bella come quella di oggi non poteva mancare la scarpinata nel nostro posto per riempire con tanta pazienza una borsa di radicchio.
Quindi armati appunto di santa pazienza, di un coltellaccio vecchio, di sacchetto e stivali, io, il papi e la tituzza siamo partirti.
Pomeriggio intero poi occupato alla pulizia e lavaggio (dal momento che togliere tutta la terra che si infila nel cuoricino più tenero del radicchio è un’impresa davvero ardua)
Poi per cena il papi ha tagliato a cubetti dell’ottimo lardo, lo abbiamo lasciato soffriggere in una padella antiaderente fino a quando non ha raggiunto la giusta doratura e croccantezza e poi……fuori dalla finestra (per non “impuzzare” eccessivamente la cucina) abbiamo versato il lardo bollente con il suo grasso sciolto sopra i radicchi, immediatamente abbiamo versato sopra l’aceto e un po’ di sale.
E per accompagnare il tutto?....... 2 semplici uova sode!!!!!!
Gran cena da Signori questa qua………
2 commenti:
Ciaooo! ma che bel blog che hai, quante splendide ricettuole!!! sai che ho dei parenti dalle tue parti? I miei nonni materni sono originari di quelle zone...timetto fra i preferiti, spero nn ti dispiaccia!
Grazie di essere passata da me, verrò spesso a trovarti!
Cinzia
Grazie Cinzia....corro subitoa vedere il tuo blog!! A prestooooo
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